Più del 60% delle Ricerche su Google porta a Zero Click

ricerche zero-click
da Redazione

Più del 60% delle ricerche su Google porta a Zero Click, ma pochi lo sanno.

Per anni, la Search Engine Optimization (o SEO) è stata un fattore fondamentale per il successo digitale per i brand e tutte le attività online.

Il semplice concetto che ancor oggi si “nasconde” dietro la SEO, ossia aumentare il ranking e ottenere più click, è diventato un’industria da miliardi di dollari in tutto il mondo.

La SEO si è evoluta, così come si evolve continuamente il digital marketing e, inevitabilmente, la concorrenza per le migliori parole chiave è diventata sempre più feroce, con alcune delle parole chiave PPC (Pay – Per – Click) più costose che superano i 50 dollari di CPC (Cost – Per – Click).

Tutti noi sappiamo che oltre il 90% delle esperienze online inizia su un motore di ricerca. Che si tratti di esperienze guidate da un funnel o semplicemente di click da parte degli acquirenti, la SEO aiuta i brand ad aumentare le conversioni ed a rimanere digitalmente rilevanti agli occhi dei motori di ricerca e dei loro utenti.

Quindi, cosa succede quando gli utenti smettono di trovare il tuo sito web attraverso i motori di ricerca? E come si evolvono i brand quando più del 60% delle ricerche su Google porta a Zero Click?

Più volte durante le nostre riunioni negli ultimi due anni ci siamo chiesti quanto le ricerche Zero-Click influenzino la SEO e soprattutto il nostro lavoro di Web Agency, e come WebJet diciamo sempre ai nostri clienti che se oltre la metà di tutte le ricerche digitali passa dallo Zero Click bisogna trovare il modo di sfruttare al meglio questa tipologia di ricerca organica.

Cosa Sono le Ricerche Zero-Click

featured snippets esempio

Le ricerche Zero-Click (o no-click) avvengono quando gli utenti trovano tutte le informazioni pertinenti alla loro ricerca su Google prima di cliccare su un link in SERP (la pagina con i risultati di ricerca).

Facciamo subito un esempio per spiegare come avviene la ricerca Zero Click: diciamo che un utente vuole assistere a un determinato evento nella sua città, ma distrattamente non ha segnato la data e non si ricorda il giorno e l’ora.

Quando quell’utente cercherà su Google “Quando c’è evento xy nella città xy?”. Molto probabilmente potrebbe trovare la sua risposta in Google visualizzata nella prima posizione, in prima pagina del motore di ricerca, senza mai aver bisogno di cliccare su un link.

Questo utente ha appena eseguito una ricerca Zero-Click, perché tutte le informazioni che cercava le ha trovate direttamente su Google senza bisogno di cliccare per accedere ad un sito web.

Queste ricerche zero possono avvenire in una quasi infinita varietà di modi: Google (ma anche Bing o DuckDuckGo) potrebbe visualizzare la semplice risposta a un problema di matematica, oppure, quando un utente sta cercando il numero di telefono di un’azienda locale trova subito pubblicato in SERP il numero da contattare.

In passato, prima che Google avesse introdotto lo Zero Click, l’utente avrebbe dovuto visitare il sito web di quell’azienda e cercare il numero e, molto probabilmente, avrebbe dovuto dalla home page cliccare nel menù e andare a cercare il numero nella pagina contatti o chi siamo.

Da anni Google My Business mostra quel numero in primo piano, insieme all’indirizzo civico, alle informazioni di base, agli orari e fornisce link al sito ufficiale della azienda e alla Google Maps così da poter vedere come raggiungere l’attività collegandosi al navigatore della automobile o a quello dello smartphone.

Come dicevamo le ricerche Zero-Click sono sempre più presenti nella SERP di Google tanto che più del 60% delle ricerche da dispositivi mobili sono ricerche zero.

I giorni in cui i nostri SEO specialist misuravano il valore delle campagne SEO in base al click-through-rate o CTR stanno lentamente morendo, almeno per ora in ambito di local SEO.

Al contrario gli algoritmi guidati dallo hyper-intent di Google stanno costringendo i brand in tutto il mondo a diventare esperti di SEO e usarli per aiutarli a costruire una strategia di marketing digitale più grande e più robusta.

Come Capire le Ricerche Zero-Click

Riepiloghiamo velocemente: come siamo arrivati qui? Perché esistono le ricerche a Zero Click? Ai “tempi d’oro” della SEO stradizionale, i click erano virtualmente garantiti per una delle prime 10 pagine di una ricerca organica. Oggi, oltre la metà degli utenti di Google non fa più nessun click nemmeno su un solo link.

In primo luogo ci teniamo a precisare che ci sono tre tipi principali di ricerca che finiscono come ricerche a Zero Click:

Le Tre D delle Ricerche Zero-Click

  1. Ricerche orientate alla Direzione: risultati di ricerca per luoghi, località e aziende. Queste sono quasi sempre locali e spesso portano tag come “vicino a me” o “aperto ora”.
  2. Ricerche orientate al Database: risultati di ricerca per date, orari, valuta, matematica, o qualsiasi altro piccolo frammento di informazione a cui Google può rispondere rapidamente.
  3. Ricerche orientate al Dizionario: risultati di ricerca per nomi, luoghi, cose o qualsiasi cosa a cui può rispondere un dizionario, un thesaurus (insieme di parole chiave che danno accesso a vocabolari associati a programmi di videoscrittura) o un’enciclopedia.

Allora, perché questi tipi di ricerche finiscono tipicamente senza click?

La risposta è molto semplice: è quasi sempre a causa delle caratteristiche della SERP.

In particolare, Google ha 5 caratteristiche della SERP che possono soddisfare l’intento di ricerca degli utenti senza mai richiedere un click.

  • Knowledge Panel
  • Knowledge Cards
  • Pacchetti locali
  • Domande correlate
  • Box delle notizie

Queste cinque caratteristiche coprono la maggior parte delle ricerche a zero click. E cercare di combattere i Knowledge Panel e le caselle di risposta con la link building pura molto probabilmente non funzionerà.

Vero è che possiamo entrare nel Local Pack (noto anche come “Snack Pack”) e possiamo entrare in alcuni degli snippet (ad esempio, News Box, Related Questions, ecc.) ma l’economia della ricerca zero richiede un approccio diverso al ranking.

Non si tratta più di sapere se puoi o non puoi posizionarti per una parola chiave ad alto traffico. Si tratta di sapere se si dovrebbe o non utilizzare questa strategia di digital marketing per potenziare il proprio business online.

Il Marketing di Opportunità Rispetto all’Intenzione

Dalla nascita della SEO, tutti noi SEO specialist siamo sempre andati a caccia di search intent.

Il search intent è sempre stata la parola d’oro. Ma l’intento di ricerca a zero click e delle ricerche vocali nel mondo di oggi è complicato.

Cercare di posizionare un articolo sull’anno di nascita del nostro Presidente della Repubblica è probabilmente inutile. La stragrande maggioranza delle persone vedrà l’anno nel box della knowledge card e se ne andrà soddisfatta senza fare alcun click.

Nell’ecosistema internettiano di oggi si tratta di inseguire l’opportunità piuttosto che l’intento di ricerca.

Quali tipi di ricerche portano a domande aperte a cui non è facile rispondere? E come puoi trovare opportunità nelle parole chiave e nelle frasi di ricerca?

Le domande aperte sono un ottimo materiale di ranking, dato che una knowledge card o un factoid non fermerà di certo l’utente nel suo percorso. Inoltre, un contenuto di forma lunga che si rivolge a domande più ampie e relative risposte è anche un modo più sicuro per ottenere click.

Anche se ci si può posizionare per la parola chiave più popolare dell’universo, se l’80% delle persone che cercano quella parola chiave non fanno click sui link, è davvero così importante classificarsi per essa?

Sopravvivere all’era zero-click della ricerca richiede un occhio attento alle parole chiave e alla ricerca delle parole chiave.

Ecco perché è consigliato  scegliere solo partner digitali con esperienza nella ricerca delle “sfumature” di parole chiave al di là del click-through-rate (e questo include agenzie come la nostra che capiscono il reale valore di Google My Business sul territorio).

Google My Business e le Ricerche a Zero Click

Google My Business

Mentre tutte le caratteristiche della SERP di Google, come i rich snippets, hanno certamente creato ricerche a Zero Click, non sono il più grande motore che le muove e governa.

Il più grande motore per le ricerche Zero-Click è e sarà sempre Google My Business (o GMB).

Oltre il 45% di tutte le ricerche su Google sono di natura locale. E, 1 su 2 di quelle ricerche locali finirà per visitare quella sede locale entro poche ore dalla ricerca fatta.

Si tratta di miliardi di affari guidati dalle ricerche locali. Può essere facile criticare le ricerche senza click come il massimo distruttore del CTR. Ma la maggior parte di questi zero click non sono conversioni perse, semplicemente non sono conversioni digitali.

Due opportunità impattanti per sfruttare al meglio le ricerche no click?

  1. Entrare negli elenchi di Google My Business (in particolare il “snack pack”) può portare migliaia di conversioni.
  2. Se non siete orientati ad una strategia local (ad esempio, un marchio e-Commerce) è possibile risparmiare tempo e denaro puntando a parole chiave constestuali non locali.

Come Entrare in Google My Business Listings

Se vuoi vincere con le ricerche Zero-Click, devi essere su Google My Business!

Qualsiasi azienda locale ha bisogno di essere su Google My Business. Entro la fine del 2021, le sole ricerche locali da mobile porteranno 1,4 trilioni di dollari alle aziende locali. E il 78% delle ricerche locali sfocierà in acquisti offline.

E quasi tutte le ricerche su Google My Business sono senza click. Quindi, misurare i click non è la migliore strategia per le imprese locali.

La maggior parte del tuo traffico digitale proverrà dai no-click, ma soprattutto quel traffico ti porterà ancora valore tangibile sotto forma di acquisti.

Il problema è che questi contatti sono solo più difficili da tracciare, senza una strategia precisa.

Per le imprese locali, questo significa che entrare nelle directory di ricerca locale come Google My Business, Facebook, Yelp, ecc. è cruciale per il successo come brand.

Vuoi essere trovato facilmente in ambito locale? Puntare sulle ricerche no click potrebbe stupire il tuo portafoglio!

Come fare Anti-Targeting per le Local Keyword

Per i brand non orientati alla localizzazione, stare alla larga dalle parole chiave locali è un ottimo modo per rimanere snelli e portare più opportunità al business.

Perché dedicare del tempo al posizionamento per “dove comprare le migliori t-shirt a Vibo Valentia” se i primi risultati saranno tutti local? Certo, il tuo brand può produrre magliette a Vibo ma, se non hai una sede, ti stai perdendo un serio flusso di entrate dalle ricerche organiche informative.

Ecco perché è fondamentale lavorare con la tua agenzia web digitale per creare una strategia di digital marketing che coinvolga parole chiave guidate dall’opportunità e dall’intento di ricerca.

In che modo WebJet consente ai brand di entrare nell’economia della ricerca zero-click?

Local Search Marketing

Come agenzia di Web Marketing ci concentriamo sulla fornitura di soluzioni uniche per le imprese basate sulle loro esigenze e sui loro punti deboli.

Quindi, se sei un’azienda locale che sta cercando di convertire offline usando strategie digitali, non dovresti preoccuparti del click-through-rate o di qualsiasi altra vanity metric che potrebbe mettere in ombra i tuoi risultati.

Invece, dovresti concentrarti sull’apparire nel maggior numero possibile di directory locali e globali e guidare il traffico locale di alto valore verso la tua attività.

Allo stesso modo, se sei un’azienda non orientata alla localizzazione, dovreste concentrarvi su strategie di ricerca orientate all’opportunità, che sfruttano la conoscenza del settore e l’analisi intelligente delle parole chiave per posizionarsi su ricerche di alto valore con intenti di conversione.

Con le soluzioni uniche offerte dalla nostra web agency possiamo aiutare il tuo brand a definire ed eseguire una solida strategia di marketing digitale che raggiunga in lungo e in largo il tuo target di riferimento.

Inoltre possiamo usare le migliori analisi e metriche di conversione per aiutarti a misurare il successo con KPI specifici su un’ampia varietà di canali, ambienti di marketing differenti e luoghi digitali.

Sfruttando i fluid customer journey, aiutiamo le aziende a farsi notare nelle SERP dei motori di ricerca.

Quello che facciamo quotidianamente è essere trovati e convertire. Il tutto in questo ordine.

Sei pronto a farti notare, farti trovare e convertire?

Con campagne guidate dai dati, strategie intelligenti e intuizioni all’avanguardia, WebJet può aiutarti a portare le tue campagne al livello successivo.

Le ricerche Zero-Click sono solo una delle migliaia di sfumature che disseminano lo spazio SEO. E particolari strategie SEO come le ricerche zero-click possono avere un profondo impatto sui tuoi obiettivi e strategie.

Sei pronto a far crescere il tuo business locale più velocemente usando metodi di marketing provati digitalmente che portano più clienti alla porta del tuo negozio o della tua attività?

Sei un brand che vuole farsi trovare dai giusti utenti, ponendo le basi per un futuro scalabile e profitevvole?

Non essere timido, puoi contattarci qui anche solo per una chiacchierata informale!


da Redazione

La redazione di WebJet.it è formata da un team di esperti SEO e marketer, appassionati di gambling e nicchie competitive. Scriviamo approfondimenti, guide e news di settore, come spunti e strumenti formativi utili per chi ci legge.

Parliamone

Fai crescere il tuo traffico SEO

CONTATTACI