I Principali Trend SEO che Ogni Digital Marketer Dovrebbe Conoscere nel 2021

trend SEO nel 2021
da Redazione

Con la crescita sempre più esponenziale del digital marketing nel 2020, pianificare e/o consolidare una solida strategia SEO è diventata sempre più importante. La SEO a livello sia internazionale che italiano, negli ultimi dodici mesi, decisamente influenzata dalla pandemia a livello mondiale, è necessariamente cambiata (vedi ultime tendenze SEO del 2020 ).

Potremmo dire che la SEO si è evoluta come risultato di uno spostamento dei comportamenti dei consumatori.

Ecco perché, noi di WebJet abbiamo deciso di chiudere questo primo inizio anno del 2021 con un articolo dedicato ad alcuni consigli sulla strategia dei contenuti o content strategy che possono migliorare la presenza digitale del vostro brand nel 2021.

Alcune delle tendenze che abbiamo evidenziato qui sotto certamente andranno ad influenzare le strategie SEO dei marketer.

Cominciamo con il dire che, per prima cosa, Google utilizzerà l’usabilità del sito come uno dei principali fattori di ranking nel 2021.

In secondo luogo, i nuovi comportamenti d’acquisto dei consumatori, tra cui il compro da casa e ritiro sul posto (il così detto asporto nel settore food e beverage) e gli ordini online che passano da un e-commerce, richiedono ora ai brand e a tutti coloro che lavorano online di fornire servizi come le valutazioni dei prodotti venduti.

Infine, in terzo luogo, la disinformazione online avrà ancora di più nel 2021 un ruolo di primissimo ordine, il che significa che i brand devono affermarsi come autorità nei loro settori di riferimento per evitare un maggiore controllo.

Come Aumentare la Brand Authority

ottimizzazione per il proprio brand

Tenendo a mente il discorso di prima, cosa possono fare i proprietari di brand per aumentare la loro autorità nel settore in cui competono?

  • Concentratevi sui contenuti è il primo passo per aumentare la brand authority del proprio marchio o prodotto o servizio venduto o presentato online.
  • Evitate argomenti marginali e concentratevi sul campo di competenza primario del vostro brand e fate sì che più persone possibili parlino (bene) di voi e di cosa fate in internet.
  • Mantenete fresco il vostro brand e il modo in cui comunicate i vostri contenuti. Piuttosto che affidarsi esclusivamente a contenuti evergreen, mantenete freschi il content del vostro sito web per mostrare a Google che state aggiungendo valore alla base di conoscenza del vostro settore.
  • Sfruttate i veri esperti. I thought leadership provenienti da fonti consolidate dovrebbero essere presenti in modo prominente sul vostro sito per stabilire la sua legitimacy, la sua authority e il suo trust.

Negli ultimi dieci anni, il panorama SEO si è trasformato drasticamente in molti modi positivi.

Con l’introduzione degli assistenti vocali, l’intelligenza artificiale e l’aumento delle esperienze mobili, gli esperti SEO devono tenere d’occhio ogni aspetto in evoluzione. Insieme ai progressi tecnologici e agli  aggiornamenti dell’algoritmo di Google , la SEO sta diventando più competitiva, tecnica e ricca di sfumature.

Nel 2020 ne abbiamo passate tante, quindi non parliamo più del passato ma del futuro e di tutto ciò che i  digital marketer dovrebbe conoscere nel 2021.

I Core Web Vitals Diventano Segnali di Ranking nel Maggio 2021

Nel 2021 si stima che 3 persone su 10 visiteranno il tuo sito web da un desktop. Le altre 7 persone lo scorreranno con un cellulare in mano.

Quindi, ormai, non concentrarti solo sulla versione desktop poiché l’indicizzazione mobile-first è stata abilitata a luglio 2019 e dopo due anni Google non darà più tempo ai proprietari di siti web ed ecommerce di adattarsi ulteriormente al cambio di algoritmo.

L’indicizzazione mobile-first ufficializzata da Google utilizza principalmente la versione mobile del contenuto per l’indicizzazione e il suo conseguente posizionamento.

John Muller, una delle massime autorità all’interno di Google, ha annunciato all’evento Pubcon che marzo 2021 sarà il mese in cui è previsto il lancio del Mobile-first indexing completo. Significa che i siti solo desktop saranno definitivamente esclusi dall’indice a partire da marzo 2021.

A fine anno Google ha annunciato che i Core Web Vitals diventeranno segnali di ranking nel maggio 2021 in un aggiornamento che combinerà anche i segnali esistenti relativi all’UX ( User Experience ).

I principali parametri vitali del web combinati con la page experience forniranno dei segnali importanti all’algoritmo di Google per classificare i siti web in base a:

  • Mobile-friendliness
  • Navigazione sicura o safe-browsing
  • Sicurezza con il protocollo SSL o HTTPS-security
  • Linee guida sulla Intrusive interstitial

I principali parametri Web Vitals sono stati già introdotti, e per la prima volta nella storia di Google si sono dati 5 mesi di preavviso (vedi pandemia da covid-19), e sono stati progettati per misurare il modo in cui gli utenti sperimentano la velocità, la reattività e la stabilità di ogni singola pagina web.

Nello specifico sono definiti come Core Web Vitals:

  • LCP – Largest Contentful Paint:il tempo necessario per il caricamento del contenuto principale di una pagina. Una misurazione LCP ideale è di 2,5 secondi o più veloce.
  • FID – First Input Delay: il tempo necessario affinché una pagina diventi interattiva. Una misura ideale è inferiore a 100 ms .
  • CLS – Cumulative Layout Shift:: la quantità di spostamento imprevisto del layout del contenuto visivo della pagina. Una misura ideale è inferiore a 0,1 .

I proprietari dei siti dovranno lavorare duramente per preparare le loro pagine per i nuovi page experience signal.

Google segnala un aumento medio del 70% del numero di utenti che interagiscono con Lighthouse e Page Speed Insights per valutare le metriche sull’esperienza della pagina. Molti proprietari di siti utilizzano anche il report Core Web Vitals di Search Console per identificare opportunità di miglioramento.

Le Nuove Tendenze e Come Sarà il 2021 per i Professionisti SEO.

strategia SEO

Le prestazioni SEO di alto livello richiedono attenzione a molte metriche, tra cui traffico, backlink, local SEO e altro ancora.

Gli aggiornamenti principali di Google di gennaio, maggio e dicembre dello scorso anno hanno scosso il settore SEO.

L’ aggiornamento di base di gennaio 2020 , che ha iniziato a essere implementato il 13 gennaio 2020 e che Google ha dichiarato in vigore dal 16 gennaio, come praticamente tutti gli aggiornamenti principali, è stato grande e ha avuto un impatto su molti siti.

Il Google core update di maggio 2020, dopo la speculazione che forse Google non avrebbe rilasciato un aggiornamento principale durante la pandemia, ha impiegato circa due settimane per il lancio ed è stato completato il 18 maggio 2020. Questo aggiornamento era più grande dell’aggiornamento di gennaio 2020; in effetti, alcuni lo hanno definito un mostro assoluto .

Poi le cose sono rimaste silenziose per diversi mesi e solo circa sette mesi per essere esatti è arrivato il core update di dicembre 2020.

Il 3 dicembre 2020 Google ha rilasciato l’aggiornamento principale subito dopo la stagione degli acquisti del Black Friday e del Cyber Monday, ma ancora prima delle vacanze, che hanno sconvolto molti nel settore.

Detto questo, noi di Webjet abbiamo riscontrato grandi picchi con questo aggiornamento il 4 dicembre e il 10 dicembre, e ufficialmente ha smesso di essere settato il 16 dicembre 2020.

In base ad alcuni report SEO a livello mondiale è stato registrato che questo aggiornamento è stato persino più grande dell’aggiornamento principale di maggio 2020.

Come a dire che tutto il 2020 è stato un crescendo di modifiche e aggiornamenti anche in funzione della pandemia che, a livello di ranking, ha impattato notevolmente sulla local SEO.

Coscienti di quanto successo in tutto l’anno appena trascorso, ma soprattutto di quanto succederà a maggio 2021 con i Core Web Vitals ecco cosa, molto presumibilmente, dovremmo aspettarci in questo nuovo anno.

Trend n. 1: l’Indicizzazione Mobile First sarà una Priorità

Certamente negli anni scorsi avrai sentito parlare dei siti web ottimizzati per i dispositivi mobili e della loro importanza. Indubbiamente, è una delle ragioni principali per aumentare di livello nella strategia SEO che stai adottando sul tuo sito web.

Da quando Google ha iniziato ad analizzare le pagine mobili dei siti web come pagine principali, le versioni desktop sono diventate una seconda priorità. Il modo in cui funziona l’ottimizzazione dei motori di ricerca è cambiato con l’ultimo aggiornamento della compatibilità mobile nel 2019.

Molte aziende, organizzazioni e imprese si sono adattate alla tendenza dell’ottimizzazione per i dispositivi mobili, e soprattutto con i Core Web Vitals, che come abbiamo più volte detto qui sopra entreranno ufficialmente in vigore a metà del 2021, l’indicizzazione mobile first sarà una priorità assoluta.

Ecco perché la mobile SEO è la chiave per il tuo sito web e, in definitiva, per il successo aziendale perché sta diventando sempre più rilevante, tanto che fonti autorevoli di stampa come ANSA a fine 2020 hanno iniziato a parlare di un nuovo concetto di e-Commerce chiamato m-Commerce perché pensato esclusivamente ad un utente che acquista da smartphone o da tablet.

Uno dei motivi principali della popolarità della mobile SEO è un aumento significativo del numero di persone che accedono a internet dai propri smartphone e tablet e in questa direzione bisognerà lavorare il prima possibile.

Trend n. 2: l’Algoritmo EAT di Google Dominerà

La famosa frase “content is the king” inizia a sembrare piuttosto vecchi, ma in verità ecco un fatto nuovo sicuramente collegato all’importanza primaria del contenuto in un sito web.

A prescindere che da sempre è buona prassi SEO seguire sempre e comunque le linee guida dell’algoritmo di Google iniziamo a capire più nel dettaglio su cosa sia il concetto EAT.

La parola EAT (acronimo di Expertise, Authority, Trust) sta per competenza, autorità e fiducia. Il concetto stesso copre l’idea che un copywriter / scrittore / giornalista sia un professionista comprovato nel settore in cui lavora.

Google accetterà solo quei contenuti disponibili pubblicamente che non hanno alcun impatto negativo sulla vita delle persone.

Con EAT, implementato nel 2021, Google cercherà davvero contenuti di qualità e autentici scritti da veri esperti del settore come quelli che potete leggere nel nostro blog perché scritti da SEO journalist e da SEO specialist con decenni di attività alle spalle nei rispettivi ambiti lavorati.

Un modo migliore per avere successo con questo algoritmo EAT è ottenere buone recensioni dai clienti e dalla comunità. Se Google trova un feedback positivo sul tuo sito web e sui tuoi servizi, la tua azienda sarà considerata un esperto di cui gli utenti autorizzati possono fidarsi.

Per i fanatici della SEO e della link building avere backlink di alta qualità aiuterà in questo caso a migliorare l’EAT del sito.

Trend n. 3: la Ricerca Vocale Cambierà le Query di Ricerca

Con l’aumento della pratica del distanziamento sociale nel corso del 2020, le persone hanno esplorato nuove funzionalità nei loro smartphone. È stato rilevato che circa 111,8 milioni di persone al mese negli Stati Uniti utilizzavano solo l’assistente vocale.

Sorprendentemente, rappresenta oltre un terzo della popolazione totale della nazione. Inoltre, la metà di tutti gli utenti di smartphone utilizza già la tecnologia di ricerca vocale.

Grazie alle ultime innovazioni del Google Assistant ( Siri di Apple e Alexa di Amazon ) le persone utilizzano attivamente la funzione di ricerca vocale .

Senza dubbio, è una cosa super facile e utile da avere nella vita di tutti i giorni tanto che si prevede che il 55% delle famiglie possiederà un altoparlante intelligente entro il 2022.

Per lavorare su questa tendenza per la tua attività, considera le parole chiave a coda lunga . Scopri e identifica le frasi lunghe più comunemente usate dalle persone quando trovano qualcosa su un motore di ricerca.

Le ricerche vocali producono risultati migliori con frasi lunghe e dal suono più naturale.

Trend n. 4: l’Intento di Ricerca Sostituirà le Parole Chiave

È passato il tempo in cui le parole chiave hanno giocato il ruolo più importante all’interno di una strategia SEO. È il 2021, ed è giunto il momento di concentrarsi sull’utente e sul suo intento di ricerca o search intent.

Beh, Google ha sempre voluto che i creatori di contenuti creassero il materiale che meglio si adattasse alla domanda dell’utente, ma alcuni si sono concentrati solo sul posizionamento del sito. Ora è più essenziale focalizzarsi sulle domande, perché l’intento e il comportamento dei cercatori cambiano continuamente.

Soprattutto dopo il 2020, quando le cose sono iniziate a cambiare in modo radicale e molto rapidamente.

Il motivo è che Google è un posto dove andare quando le persone vogliono una risposta a una domanda o per saperne di più su qualcosa.

il digital marketing nel futuro

 

Concludendo

La SEO sta diventando sempre più ricca e piena di dettagli da tener d’occhio, come menzionato in questo articolo. I giorni della semplice ottimizzazione di keyword o semplicemente i title sono ormai lontani. Gli attuali trend SEO ti obbligano a pensare a tutto, dal vocal alla SEO per i video ed immagini.

Quando ci rendiamo conto della natura del perché le persone cercano una informazione online e li assistiamo con contenuti che forniscono le risposte che stanno cercando, allora la nostra azienda ne trae vantaggio.

Cerchiamo quindi sempre contenuti di buona qualità, e poi sforziamoci di farli notare da Google.

Da parte nostra non resta che augurarvi un 2021 ricco di soddisfazioni… SEO e no!


da Redazione

La redazione di WebJet.it è formata da un team di esperti SEO e marketer, appassionati di gambling e nicchie competitive. Scriviamo approfondimenti, guide e news di settore, come spunti e strumenti formativi utili per chi ci legge.

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